MICHAEL KORS FESTEGGIA I 40 ANNI CON ASHYA
MICHAEL KORS FESTEGIA I 40 ANNI CON ASHYA. QUESTI I DUE MODELLI DI MINI BAG DA AVERE SUBITO NEL GUARDAROBA
17 GENNAIO 2022
Michael Kors festeggia 40 anni di attività attraverso una collaborazione con il marchio di accessori Ashya. Una limited edition che vede protagonisti due mini accessori, super utili, pratici e super cool. Scopriamoli insieme.
MICHAEL KORS FESTEGGIA 40 ANNI ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON IL MARCHIO DI ACCESSORI ASHYA
In collaborazione con ASHYA, un giovane marchio di accessori fondato dal duo americano/giamaicano Ashley Cimone e Moya Annece, annuncia il lancio di due esclusive borse in edizione limitata: The Multi Bag e The Bolo Bag, che debuttano a gennaio 2022.
Mentre Michael Kors con il suo 40° anniversario, ha voluto celebrare il traguardo sostenendo il futuro dell’industria della moda. Ripensando ai suoi inizi, ha deciso di offrire un’opportunità unica a un marchio emergente, offrendo loro la portata globale, la distribuzione e la piattaforma dell’azienda Michael Kors per aiutare a portare il proprio marchio a un pubblico più ampio.
Inoltre, ha voluto condividere i suoi consigli e la sua esperienza personali, nonché il tutoraggio del suo team. La decisione di collaborare con ASHYA è stata una scelta naturale, un marchio con sede a New York ispirato ai viaggi, dedito al connubio tra stile e pragmatismo e guidato da due designer talentuosi, premurosi e intraprendenti.
“Gli anniversari ti fanno pensare sia al passato che al futuro“, afferma Michael. “Ho iniziato la mia attività a New York City nel 1981 e ora trovo molto eccitante poter accendere i riflettori sulla prossima generazione di designer che lavorano qui a New York City. Quando ho visto per la prima volta il lavoro di Ashley e Moya presso ASHYA, la loro premura e il loro punto di vista unico mi hanno colpito immediatamente. Li ho contattati per fare una collaborazione insieme che unisse le nostre sensibilità e sono entusiasta di come è nata la collaborazione”.
Progettate con le silhouette distintive di ASHYA, le borse in pelle ASHYA X Michael Kors neutre rispetto al genere presenteranno una stampa personalizzata che incorpora la stampa del logo MK Signature in un nuovo motivo ispirato alle tecniche di tessitura dell’Africa occidentale.
“Come cenno alle nostre continue esplorazioni delle nostre radici e a questo momento globale di ‘uscita’ per il nostro marchio, abbiamo voluto fare riferimento alla tessitura dell’Africa occidentale nel design degli stili ASHYA x Michael Kors, creando qualcosa che abbia un riferimento storico al nostro identità e questo ha davvero parlato della particolarità di questa partnership“, hanno affermato Annece e Cimone. “I tessuti africani hanno avuto, e hanno tuttora, un significato eccezionale come mezzo di comunicazione all’interno delle comunità e fungono da canale di storie tramandate di generazione in generazione. C’è un significato spirituale e storico per i colori, i motivi e gli elementi decorativi utilizzati. Il valore estetico dei modelli tessili dell’Africa occidentale può essere visto nelle linee e nei motivi creati per questa collaborazione“.
La Multi Bag, in vendita a € 495 / £ 485, può essere indossata come tracolla o marsupio. Per una maggiore versatilità, è dotato di due tasche foderate, ciascuna dotata di una custodia in pelle per carte, e un interno spazioso per trasportare i tuoi oggetti essenziali dal giorno alla notte.
La Bolo Bag, in vendita al dettaglio per € 295 / £ 290, è ugualmente adattabile e può essere indossata intorno al collo, in vita o a tracolla. È dotato di uno scomparto foderato con una custodia in pelle per carte ed è perfetto per trasportare l’essenziale di tutti i giorni con facilità a mani libere.
Tutti i prodotti ASHYA sono progettati come un “ode all’esplorazione“. La visione di ASHYA, sin dal suo inizio, è radicata nel viaggio, nella consapevolezza culturale e nell’atto di unire stile e utilità. Motivato dalle comunità indigene nere, marroni e globali e dalla vita moderna transitoria, il marchio si avvicina al design pensando alla mobilità senza sforzo e all’essenzialismo.
