SPECIALE MFW: LA COLLEZIONE SS 2024 DI GIUSEPPE ZANOTTI

SPECIALE MFW: LA COLLEZIONE SS 2024 DI GIUSEPPE ZANOTTI. CALZATURE DALLO STUDIO PROGETTUALE E ABILITÀ ARTIGIANALE

22 SETTEMBRE 2023

L’eccellenza del design incontra una sofisticata tecnologia all’avanguardia e una cultura manifatturiera d’eccezione. Per la stagione Primavera/Estate 2024, Giuseppe Zanotti si focalizza sull’essenziale, che dietro un’apparente semplicità nasconde un intricato mix di

studio progettuale ed abilità artigianale.

QUESTI I MODELLI DI PUNTA DELLA NUOVA COLLEZIONE SS 2024


Scevra di opulenti virtuosismi, la collezione si colora di un razionalismo mai freddo, ma sempre riscaldato dallo spirito vibrante di una creatività sperimentale senza precedenti.

Le linee sono pure, allungate, snelle. La palette di colore si focalizza su tonalità neutre di bianco e avorio, con tocchi di rosso e sfumature metalliche di argento e oro. Gli elementi decorativi, stampe e preziose applicazioni, non sono mai un semplice vezzo, ma seguono le linee guida del design.

Svetta su un sinuoso tacco stiletto, un sandalo in vernice dalla forma appuntita che offre una versione contemporanea e accattivante dei bestseller degli anni 90. Ad avvolgere la caviglia, un torchon gioiello di strass accuratamente studiato per accompagnare i movimenti aggiunge un tocco di glamour sofisticato.

Versione estiva di un bootie metropolitano, un cage sandal di vernice a quattro cinturini abbraccia il piede con seduzione e leggerezza, mentre una mule sfoggia un aerodinamico tacco che attraverso un raffinato lavoro di sperimentazione regala un effetto di sospensione e levità. Ispirato a tacchi d’archivio, questo nuovo modello con l’anima in acciaio temperato è un esempio perfetto dello spirito innovativo del brand.

Ispirata al concetto di perfetta imperfezione che domina la natura, una stampa su seta, che mima fedelmente la livrea del leopardo, caratterizza un sandalo con plateau monoblocco, svettante e leggero.


Con la nuova stagion estiva, Giuseppe Zanotti racconta un nuovo minimalismo che non smette di stupire.