UN CARATTERE SPONTANEO X LA F.W. 2022-23 DI N21

UN CARATTERE SPONTANEO X LA F.W. 2022-23 DI N21. QUESTO IL MOOD VOLUTO DA ALESSANDRO DELL’ACQUA PER LA COLLEZIONE DEL MOMENTO

16 NOVEMBRE 2022

Riferimenti che arrivano da mondi diversi, trasferiti in modi mai didascalici e sostenuti dalla volontà di ricalibrare i codici per riportarli al significato autentico di una moda che esprime valori condivisi. Niente stereotipi per la nuova collezione F.W. 22/23 N21 di Alessandro Dell’Acqua.

UNA MODA CONTEMPORANEA CHE ESPRIME VALORI CONDIVISI

La collezione autunno-inverno 2022-23 di N21 che il direttore creativo Alessandro Dell’Acqua manda in passerella con una sfilata co-ed Donna e Uomo, aggiorna con il linguaggio attuale la narrazione storicizzata della moda, delle sue espressioni e delle sue tecniche di costruzione. Una riscrittura che toglie ai codici di sempre la patina degli stereotipi.

IL PUNTO DI VISTA DI ALESSANDRO DELL’ACQUA, DIRETTORE CREATIVO DI N21

Alessandro Dell’Acqua: «Credo che la cosa più importante da recuperare in questi tempi è il carattere spontaneo della moda. Un’operazione che non si può attuare se non attraverso gli abiti senza continuare a costruire sovrastrutture sui significati che racchiudono. Il punto di partenza di questa collezione, quindi, non è semplicemente un back to tailoring, che pure è evidente in tutti i capi che ho pensato per un guardaroba assolutamente condiviso tra la donna e l’uomo, ma è la riscrittura in chiave attuale delle tecniche e del vocabolario ormai secolare della moda. Ecco perché ho studiato un modo per riabilitare il taglio a sbieco e renderlo addirittura più spettacolare attraverso l’uso delle macro paillettes. Oppure, le giacche dal taglio sartoriale che però nascono dalle tecniche della corsetteria. In realtà mi interessava aggiornare il linguaggio per ottenere figure femminili e maschili che corrispondessero di più a questi tempi che sono ancora imprecisi ma che stanno formando le personalità del futuro».

LA COLLEZIONE

L’idea di fondo arriva dagli abiti che a singoli pezzi si aggregano per costruire una struttura narrativa. Il bias cut, il taglio a sbieco che arriva dall’atelier, composto da macro e micro paillettes in color champagne, nero e verde bosco e lavorate a frange costruisce top, abiti corti e abiti lunghi.

La lavorazione della corsetteria con cuciture e sovrapunti sagomanti, si trasferisce in giacche e cappotti in panno militare per confluire nel guardaroba condiviso di donne e uomini e annulla l’aspetto da divisa militare che però si ritrova nel body in panno tagliato al vivo.

Abiti in chiffon crépon sono orlati in tessuto Harris Tweed. Lo stesso tessuto della sartoria maschile forma un parka che all’interno ha una trapunta militare o cappotti con l’abbottonatura spostata a formare un falso doppio petto.

L’ossessione per il tailoring riappare anche nelle giacche in pelle cucite come corsetti mentre alcuni abiti trompe l’oeil sono costruiti da un body cucito a una gonna diritta che nasce dal taglio dei pantaloni e modula lo spacco utilizzando una zip metallica, anche quando viene costruita con il cuoio stampato cocco e lucidato.

La maglieria ha le lavorazioni jacquard valorizzate da interventi di neoprene oppure è in mohair scaricato, così leggero che una coulisse riesce a ottenere drappeggi volubili.

Gonne lunghe a grosse pieghe sostituiscono pantaloni per l’Uomo, e jeans sottili si posizionano sotto abiti da sera lunghi e trasparenti, camicie in cotone con le stampe hawaiane di sapore vintage ripassare con ricami di micro catene di cristalli o con le stampe di foreste di palme su cui vengono aggiunti applicazioni di ricami in jais.

Due pezzi unici di pellicce vintage riciclate ricoperte da tulle nero danno l’idea di un nuovo corso dell’upcycling e della sostenibilità.

GLI ACCESSORI

«Loulou» è la nuova borsa con l’imbottitura termoformata e la tracolla con catena metallica. Le scarpe partono da un modello unico di mocassino con la suola importante spalmata in argento e proseguono con un modello di pump e un sandalo con il tacco laccato opaco in due misure, 10 oppure 7 cm, a punta e con tubolare a mezza luna sul tallone. La tomaia è in Lycra trattenuta da uno stretto nastro in vernis.